Il cibo come vita, il cibo dona vita, energia, il cibo ci denota e ci divide, troppo numerosi gli esempi: vegetariani, vegani, onnivori, allergici, intolleranti, poveri che non possono permettersi una ciotola di riso, OGM, OGM-free, chi_più_ne_ha_ne_metta. Il cibo secondo me è uno stile di vita: mi spiego meglio, alla base della piramide il cibo è la prima necessità, non si bada di certo a quello che si mette sotto i denti, anzi, è già tanto arrivare a metter qualcosa sotto i denti, più in alto si sale, più l'alimentazione è varia ed è possibile scegliere, anzi possiamo pure dire che maggiore è la civilizzazione di una società maggiore è la possibilità di scegliere come alimentarsi. Arriviamo quindi ad una doppia piramide: tante persone che possono scegliere un solo tipo di alimentazione, e poche persone che possono permettersi molti tipi di alimentazione.
Nella ns società il cibo è stile di vita, ma forse in pochi lo sanno, con i ns piccoli gesti quotidiani possiamo influenzare molto più della ns stessa digestione, possiamo, ad esempio, scegliere da chi comprare il cibo, quindi indirettamente a chi dare i ns soldi, possiamo scegliere quanto cibo comprare e di che qualità, possiamo (ognuno nel limite delle proprie possibilità economiche) scegliere la qualità di ciò che mangiamo, ma attenzione dobbiamo sempre tenere a mente un orizzonte a lungo termine. La scarsa qualità del cibo influenzerà di sicuro la nostra salute e ci farà spendere per curarci, comprare frutta o altri alimenti provenienti da Paesi lontani farà ricadere la ns scelta anche sulla produzione dell'inquinamento dovuto al trasporto, allo sfruttamento che potrebbe esserci dietro prezzi ridicoli e anche ad una probabile elusione di controlli qualitativi.
I mercati rioniali che ora ci piace chiamare come "mercati a Km 0" permetto di aver un minor impatto sull'ambiente, permettono di mantere vive quelle imprese locali che rispettano elevati standard di qualità. Con il cibo possiamo influenzare il Mondo molto più di quanto noi stessi crediamo...pensateci la prossima volta che andare al supermercato...
questo post ti è chiaramente stato ispirato da me e anna giorgia che professiamo la nostra religione ormai da mesi senza essere tenute troppo in considerazione. tzè
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