Qualcosa sta cambiando, anche se non sembra visto che continuiamo ad essere sommersi da servizi televisivi sull'immondizia di Napoli, quando invece ci sono realtà che vanno in tutt'altra dimensione e non vengono assolutamente reclamizzate (purtroppo)...ma per fortuna c'è internet...
Segnalo un sito a sua volta segnalatomi da un'amica: http://it.cleanright.eu/, dateci un occhio giusto per capire di che ricchezza è la rete, e quanto può aiutarci nelle ns scelte quotidiane che influiscono nell'ambiente dove viviamo.
Può capitare a volte che ci si senta distanti da grandi problemi come la questione sul nucleare o le trivellazioni off-shore, ma difronte alla possibilità di risparmiare sulla bolletta preservando l'ambiente anche i meno ambientalisti drizzano le orecchie...un paio d'anni fa Eni pubblicava 24 regole che permettevano di risparmiare fino a €1.600 all'anno e, scusa se è poco, andavano dal "controllare le pressione dei pneumatici una volta al mese, a consigli molto più praticabili come quello di usare la lavatrice a temperature comprese tra i 40°ed il 60° fino al classico non lasciare in stand-by la televisione. Nasce recentemente Virgilio Go Green un portale all'interno dello storico italiano con un sacco di informazioni sulla ecosostenibilità: articoli di giornale, un "cerca lavoro green" e lo spazio dedicato allo shopping sostenibile. Grazie soprattutto alla spinta del marketing che ha portato a vedere nel "verde" un ottimo mercato mai sfruttato fin'ora la ns coscienza consumista si sta trasformando in ambientalista e se prima chi firmava petizioni contro la privatizzazione dell'acqua e comprava prodotti nei mercatini solidali era visto un po' come un comunistaccio raffinato, ora è la moda, anche perchè i prezzi sono notevolmenti ridotti, e anche i GAS (gruppo d'acquisto solidale) cominciano ad avere prezzi concorrenziali grazie soprattutto all'abbattimento delle spese di trasporto e gestione della merce.
L'ecosostenibilità ambientale ed economica è quindi un qualcosa di trasversale che interessa tutti dal chi vuole tutelare il territorio (sia economicamente che sotto l'aspetto più proprio del termine) che coloro i quali credono in un'economia basata sui principi reali e cercano di combattere le speculazioni, ma soprattutto coinvolge il grande partito dei risparmiatori perchè ormai è dimostrato che il "green" ti fa risparimiare anche a fronte di certi investimenti iniziali importanti!
Nessun commento:
Posta un commento